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Callas
Callas, Maria (New York 1923 – Parigi 1977), soprano statunitense di origine greca. Figura di primo
piano della lirica di tutti i tempi, la Callas fu la prima a recuperare opere dimenticate del
repertorio belcantistico e a ridare dignità alla tecnica di canto ottocentesca.
A tredici anni si trasferì ad Atene, dove debuttò al Teatro dell'Opera nella Cavalleria Rusticana
di Pietro Mascagni. Il suo primo ruolo importante fu Tosca (1941) nell'omonima opera di Giacomo
Puccini. In seguito affrontò ruoli drammatici come Isotta nel Tristano e Isotta, Brunilde nella Trilogia
di Richard Wagner e Aida nell'opera di Giuseppe Verdi. Dopo il 1949, con l'incoraggiamento
del suo mentore, il direttore d'orchestra Tullio Serafin, si accostò con esiti eccezionali a ruoli di
coloratura come Norma, nell'omonima opera di Vincenzo Bellini, Lucia di Lammermoor di Gaetano
Donizetti, la Traviata di Verdi, e in altre opere italiane allora raramente rappresentate (come
la Medea di Luigi Cherubini).
Distinguendosi per il particolarissimo timbro della voce, la straordinaria presenza teatrale, la competenza
musicale e l’eccezionale estensione tonale, la Callas cantò soprattutto alla Scala di Milano,
all'Opera di Roma, all'Opéra di Parigi, al Covent Garden di Londra e al Metropolitan Opera House di
New York. Donna di classe dalla personalità prorompente e dalla vita sentimentale romanzesca
e travagliata, Maria Callas fu profondamente amata dal pubblico di tutto il mondo e divenne uno dei
primi fenomeni divistici di massa. Fu anche splendida attrice cinematografica nella Medea (1970)
di
Pier Paolo Pasolini, dall'omonima tragedia di Euripide. In occasione del ventennale della sua scomparsa,
l’edizione del 1997 del Maggio musicale fiorentino ha dedicato parte del suo programma al
repertorio classico callasiano.
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1923-1977
New York
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